QUELLA TELEFONATA CHE NON HO FATTO

28-09-2024

Questa la frase guida della nuova campagna di sensibilizzazione di Senza Violenza nata dalle parole di un uomo in carcere per avere ucciso la propria compagna, per non avere riconosciuto per tempo la gravità dei propri comportamenti violenti e la necessità di chiedere aiuto per fermare l’escalation.

La campagna è un’azione del progetto RESPONSABILITY, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, ed è stata elaborata con il contributo professionale dell’agenzia di comunicazione Comunicattive.

Le immagini scelte sono scatti originali di Castro Xiques Ramiro: in primo piano volti di uomini di età e provenienze diverse per suggerire l’idea della “normalità” degli autori, la trasversalità delle violenze, la non emergenzialità del problema che richiede risposte strutturali; nello sfondo, di spalle, figure di donne che si allontanano, perché l’uso della violenza uccide la relazione e sempre più donne non accettano di essere svilite, umiliate, percosse, violentate e oggi finalmente possono trovare le risorse per andarsene. Le immagini sono accompagnate da frasi semplici e dirette che illustrano in modo concreto le forme di violenza più comuni: fisica, sessuale, economica, psicologica e la possibilità di chiedere aiuto.

Venerdì 27 settembre presso il Municipio di Bologna, in una conferenza stampa molto partecipata la vicesindaca Emily Clancy ha introdotto la presentazione nella quale hanno preso parola Paolo Ballarin, Giuditta Creazzo, Gabriele Pinto e Letizia Lambertini per Senza Violenza, Elisa Coco per Comunicattive e Roberta Caldana per Tper. Qui l'intervista realizzata da Radio Fujiko presente tra altri mezzi di informazione all'evento.

La diffusione della campagna avverrà, a partire da ottobre, attraverso i canali di Senza Violenza e grazie alla collaborazione di Tper.

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